La
Pallavolo
La
Storia
La
storia di questo sport inizia nel 1896 negli Stati Uniti, per opera
di William Morgan, un insegnante di educazione fisica, che pensò ad
un esercizio collettivo di agilità, per allenare gli alunni nei mesi
invernali:
Il
gioco venne chiamato volleyball, esso si diffuse velocemente in
america e poi con l'inizio della 2° guerra mondiale anche in europa.
La
pallavolo è uno sport di squadra dove non c'è contatto diretto tra
le due squadre. Il campo misura 18x9 ed è separato da una rete che
lo divide in due quadrati 9x9.
La rete è alta fino a 2,43 m per i maschi e fino a 2,24 m per le
femmine.
I
Fondamentali
Palleggio:consente
un controllo preciso della palla;
Bagher:si
usa per ricevere una battuta o per prendere una palla che arriva
bassa;
Schiacciata:è
il colpo che può essere conclusivo di un’azione, molto potente e
rapido;
Battuta:si
esegue con una sola mano e si può fare in due modi,dall’alto e dal
basso;
Muro:è
un movimento di contrasto alla schiacciata creando una barriera.
La
Partita

Si
fa punto quando:
-
la palla cade a terra nel campo avversario;
-
la squadra avversaria commette un fallo;
-
la squadra avversaria manda la palla fuori dalle linee di delimitazione;
-
la squadra avversaria tocca le antenne con la palla o la rete con le mani;
-
la squadra avversaria compie più di tre tocchi;
Generalmente
una partita dura fino a quando una delle due squadre vince 3 set.
Ovvero al massimo si possono giocare 5 set. In ogni set si arriva a
25 punti, tranne nell'ultimo in cui si arriva a 15.
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